Procedimento omologazione cerchi (DAL CLUB CUOPE).
Inviato: 02 set 2007 15:37
La legge prevede un incremento o decremento massimo del 5% della circonferenza di rotolamento rispetto alla gomma montata all'origine ed un incremento o decremento massimo del 10% rispetto al diametro di calettamento del cerchio montato all'origine. Quindi se uno aveva un 16" può arrivare fino a 16+1,6=17,6 pollici. In questo esempio, il 18", come si vede, sta oltre e le Case non danno il nulla-osta. Può pure fare richiesta per il 15", se lo ritiene vantaggioso (es: condivisione con altra auto di gomme da neve o catene).
Fino a qualche anno fa era possibile ottenere, a caro prezzo, un nulla-osta privato, rilasciato, sotto la loro responsabilità , da tecnici o società tecniche private, non legate alle Case madri.
Tutto questo è stato sconfessato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, anche se ci sono ancora società o privati che promettono di poter omologare l'impossibile ed in effetti ci riescono, anche se a caro prezzo.
Le singole Motorizzaioni provinciali hanno vedute diverse in proposito e ciò che si può fare da una parte è impossibile dall'altra. Bisogna, nel caso, informarsi presso la propria Motorizzazione, fermo restando il fatto che non è obbligatorio espletare tali pratiche presso la Motorizzazione nella cui provincia è immatricolato il veicolo, per ovvi motivi (immaginate i veicoli di società nazionali con sede a Torino, Roma o Milano ma che sono distaccati in Sardegna...)
Nella realtà si omologano le gomme (o meglio la ruota intesa come insieme cerchio+gomma) non i cerchi soltanto.
Codici di velocità e velocità massima (Km/h):
Q: 160
R: 170
S: 180
T: 190
U: 200
H: 210
V: 240
W: 270
Y: 300
Il codice W però si trova raramente in commercio: sono quasi tutti Y o Z. Lo Z non è tra i codici ufficiali, come ricordato prima, e significa solo genericamente oltre i 240 kmh. Sulla gomma, tranne Pirelli e pochi altri, è invece quasi sempre indicata la Z nella scritta grande (es: 215/40ZR17), poi in piccolo è riportato l'indice di carico (es 87Y). Le Forze dell'Ordine tollerano il codice Z anche se non riportato sul libretto.
L'indice di carico deve essere uguale o superiore a quello indicato sul libretto, sul 20VT deve essere almeno 86, ma le gomme in commercio si trovano da 87, 89 ed anche 91. Meglio comunque se ci si basa sull'indice di carico riportato sulle gomme che vuoi montare, purché, logicamente, non inferiore ad 86.
Scegliamo quindi una delle misure alternative possibili sul nostro modello o più di una, visto che non c'è limite alle richieste in una singola domanda (si possono chiedere anche 10 misure, FIAT poi metterà sul nulla-osta solo quelle che autorizza).
Va considerato che il codice di velocità è vincolante, quindi, in teoria, se FIAT autorizza una misura con un certo codice e poi si montano gomme con codice inferiore siamo assolutamente fuorilegge. Quindi, in sede di collaudo, la Motorizzazione non ce lo passerà ; ad un controllo da parte delle Forze dell'Ordine, pure con l'omologazione della misura, rischiamo il ritiro del libretto.
Fanno eccezione le gomme invernali, purché il codice velocità non sia inferiore a Q. (se è inferiore a Q occorre chiedere il nulla-osta e passare il collaudo in Motorizzazione).
Di solito, per le gomme adatte ad un Coupé, il codice invernale è H e quindi con limitazione a 210 Kmh. Per essere in regola dovremo applicare sul volante un bollo che indichi il codice di velocità della gomma e ricordi di non superare i 210 kmh. Se le coperture invernali sono chiodate il limite di velocità scende a 90 kmh.
Alla richiesta va allegata una fotocopia del libretto di circolazione, fronte e retro e la sopradetta Tabella CUNA.
Bisogna prepararsi ad attendere anche due mesi. Se dopo tale termine non abbiamo avuto risposta, si può telefonare al numero verde CIAOFIAT 00800 3428 0000 e sollecitare.
La risposta scritta deve arrivare anche in caso di parere negativo. Tutta la procedura del nulla-osta è totalmente gratuita ed in pratica si spende solo per il costo della raccomandata AR.
Avuto il nulla-osta, possiamo recarci in Motorizzazione o mandare qualcuno con delega scritta, firmata da noi e con copia del nostro documento di identità (altrimenti il nostro delegato non potrà fare nulla) per prendere l'appuntamento. Ci daranno il modulo da riempire e pure due bollettini da pagare (30,98 + 9,50 euro). Una volta pagati i bollettini si può tornare in Motorizzazione per consegnare il modulo compilato e prendere l'appuntamento, quindi bisogna informarci prima su dove sia l'ufficio postale più vicino alla Motorizzazione, così potremo fare tutto lo stesso giorno.
Ci presenteremo all'appuntamento con la vettura in ordine, senza componenti irregolari, con le gomme montate. Le ruote non devono sporgere dai parafanghi, né strusciare o interferire con nessuna parte della vettura (potrebbero farci fare prove di sterzata da fermo o in movimento e, in caso di rumori di strusciate potrebbero essere guai, quindi bisogna accertarsene prima del giorno del collaudo e provvedere). A volte, sul 20VT, può essere inevitabile, a causa dell'ingombro delle pinze freno anteriori, usare distanziali.
I distanziali sono irregolari, in quanto modificano la carreggiata del veicolo, però sono generalmente tollerati, soprattutto se chi verifica si rende conto della problematica tecnica.
Comunque sia, se si vedono dall'esterno, siamo a rischio bocciatura: non tutti gli esaminatori sono elastici ed a volte negano il collaudo proprio per questo motivo, soprattutto se i distanziali sono grossi. Quindi, se abbiamo un cerchio molto aperto, usiamo quantomeno distanziali della stessa larghezza del mozzo e, la sera prima del collaudo, diamoci sotto di stucco, tinta da scarpe o quello che si vuole per mascherarli.
Un ingegnere con buona vista se ne accorgerà lo stesso ma almeno avrà la scusa per poter chiudere un occhio.
Chiaramente non presentiamoci con distanziali sfavillanti in alluminio o magari in ergal blu elettrico!
Comunque sia, di solito le gomme a malapena le guardano. Controllano piuttosto il numero di telaio per essere sicuri che non ci siamo presentati con un'altra macchina (magari per non far vedere irregolarità o modifiche che abbiamo sulla nostra).
Una volta superato il collaudo, ci viene rilasciato un nuovo libretto con riportata la nuova o le nuove misure e con quello abbiamo ottenuto ciò che volevamo.
Fino a qualche anno fa era possibile ottenere, a caro prezzo, un nulla-osta privato, rilasciato, sotto la loro responsabilità , da tecnici o società tecniche private, non legate alle Case madri.
Tutto questo è stato sconfessato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, anche se ci sono ancora società o privati che promettono di poter omologare l'impossibile ed in effetti ci riescono, anche se a caro prezzo.
Le singole Motorizzaioni provinciali hanno vedute diverse in proposito e ciò che si può fare da una parte è impossibile dall'altra. Bisogna, nel caso, informarsi presso la propria Motorizzazione, fermo restando il fatto che non è obbligatorio espletare tali pratiche presso la Motorizzazione nella cui provincia è immatricolato il veicolo, per ovvi motivi (immaginate i veicoli di società nazionali con sede a Torino, Roma o Milano ma che sono distaccati in Sardegna...)
Nella realtà si omologano le gomme (o meglio la ruota intesa come insieme cerchio+gomma) non i cerchi soltanto.
Codici di velocità e velocità massima (Km/h):
Q: 160
R: 170
S: 180
T: 190
U: 200
H: 210
V: 240
W: 270
Y: 300
Il codice W però si trova raramente in commercio: sono quasi tutti Y o Z. Lo Z non è tra i codici ufficiali, come ricordato prima, e significa solo genericamente oltre i 240 kmh. Sulla gomma, tranne Pirelli e pochi altri, è invece quasi sempre indicata la Z nella scritta grande (es: 215/40ZR17), poi in piccolo è riportato l'indice di carico (es 87Y). Le Forze dell'Ordine tollerano il codice Z anche se non riportato sul libretto.
L'indice di carico deve essere uguale o superiore a quello indicato sul libretto, sul 20VT deve essere almeno 86, ma le gomme in commercio si trovano da 87, 89 ed anche 91. Meglio comunque se ci si basa sull'indice di carico riportato sulle gomme che vuoi montare, purché, logicamente, non inferiore ad 86.
Scegliamo quindi una delle misure alternative possibili sul nostro modello o più di una, visto che non c'è limite alle richieste in una singola domanda (si possono chiedere anche 10 misure, FIAT poi metterà sul nulla-osta solo quelle che autorizza).
Va considerato che il codice di velocità è vincolante, quindi, in teoria, se FIAT autorizza una misura con un certo codice e poi si montano gomme con codice inferiore siamo assolutamente fuorilegge. Quindi, in sede di collaudo, la Motorizzazione non ce lo passerà ; ad un controllo da parte delle Forze dell'Ordine, pure con l'omologazione della misura, rischiamo il ritiro del libretto.
Fanno eccezione le gomme invernali, purché il codice velocità non sia inferiore a Q. (se è inferiore a Q occorre chiedere il nulla-osta e passare il collaudo in Motorizzazione).
Di solito, per le gomme adatte ad un Coupé, il codice invernale è H e quindi con limitazione a 210 Kmh. Per essere in regola dovremo applicare sul volante un bollo che indichi il codice di velocità della gomma e ricordi di non superare i 210 kmh. Se le coperture invernali sono chiodate il limite di velocità scende a 90 kmh.
Alla richiesta va allegata una fotocopia del libretto di circolazione, fronte e retro e la sopradetta Tabella CUNA.
Bisogna prepararsi ad attendere anche due mesi. Se dopo tale termine non abbiamo avuto risposta, si può telefonare al numero verde CIAOFIAT 00800 3428 0000 e sollecitare.
La risposta scritta deve arrivare anche in caso di parere negativo. Tutta la procedura del nulla-osta è totalmente gratuita ed in pratica si spende solo per il costo della raccomandata AR.
Avuto il nulla-osta, possiamo recarci in Motorizzazione o mandare qualcuno con delega scritta, firmata da noi e con copia del nostro documento di identità (altrimenti il nostro delegato non potrà fare nulla) per prendere l'appuntamento. Ci daranno il modulo da riempire e pure due bollettini da pagare (30,98 + 9,50 euro). Una volta pagati i bollettini si può tornare in Motorizzazione per consegnare il modulo compilato e prendere l'appuntamento, quindi bisogna informarci prima su dove sia l'ufficio postale più vicino alla Motorizzazione, così potremo fare tutto lo stesso giorno.
Ci presenteremo all'appuntamento con la vettura in ordine, senza componenti irregolari, con le gomme montate. Le ruote non devono sporgere dai parafanghi, né strusciare o interferire con nessuna parte della vettura (potrebbero farci fare prove di sterzata da fermo o in movimento e, in caso di rumori di strusciate potrebbero essere guai, quindi bisogna accertarsene prima del giorno del collaudo e provvedere). A volte, sul 20VT, può essere inevitabile, a causa dell'ingombro delle pinze freno anteriori, usare distanziali.
I distanziali sono irregolari, in quanto modificano la carreggiata del veicolo, però sono generalmente tollerati, soprattutto se chi verifica si rende conto della problematica tecnica.
Comunque sia, se si vedono dall'esterno, siamo a rischio bocciatura: non tutti gli esaminatori sono elastici ed a volte negano il collaudo proprio per questo motivo, soprattutto se i distanziali sono grossi. Quindi, se abbiamo un cerchio molto aperto, usiamo quantomeno distanziali della stessa larghezza del mozzo e, la sera prima del collaudo, diamoci sotto di stucco, tinta da scarpe o quello che si vuole per mascherarli.
Un ingegnere con buona vista se ne accorgerà lo stesso ma almeno avrà la scusa per poter chiudere un occhio.
Chiaramente non presentiamoci con distanziali sfavillanti in alluminio o magari in ergal blu elettrico!
Comunque sia, di solito le gomme a malapena le guardano. Controllano piuttosto il numero di telaio per essere sicuri che non ci siamo presentati con un'altra macchina (magari per non far vedere irregolarità o modifiche che abbiamo sulla nostra).
Una volta superato il collaudo, ci viene rilasciato un nuovo libretto con riportata la nuova o le nuove misure e con quello abbiamo ottenuto ciò che volevamo.