E cito ancora:
In alcuni turbocompressori, onde ottimizzare la resa anche ai bassi regimi, viene adottato un sistema di palette a geometria variabile che modificano la loro posizione determinando un aumento o una diminuizione di pressione nel flusso di gas che mette in movimento la girante.
Questa girante è collegata direttamente, tramite un albero, al compressore, che altro non è che un'altra girante munita di palette. La girante della turbina prende il suo movimento sfruttando la pressione e la spinta dei gas di scarico in uscita dal collettore e lo trasmette direttamente al compressore, il quale aspira l'aria in arrivo dal filtro e la comprime aumentandone la densità . Per limitare la pressione dei gas di scarico all'interno della turbina, esiste una valvola di by-pass chiamata WASTEGATE che, a seconda della sua apertura (nei motori più evoluti è a controllo elettronico), devia una quantità più o meno grande di gas combusti direttamente allo scarico senza che agiscano sulla girante della turbina.
Fonte
http://xoomer.alice.it/chrissa/tecnica/turbo/turbo.html
Se la wastegate taglia l'eccessiva pressione significa che è in base a come è tarata la wastegate che la turbina spingera', guarda caso basta, come dicevo, indurire la molla della wastegate o mettere un regolatore di pressione che è proprio fra la turbina e la wastegate per permettere alla turbina di raggiungere pressioni maggiori, esattamente come un rubinetto REGOLA il flusso d'acqua in un lavandino!