Peppe94 ha scritto:Salve a tutti e buonasera!
Apro questo topic perché ho un dubbio che mi affligge da un po'. Il dubbio è questo: vedo che in giro ci sono miriadi auto, con motori simili (almeno sulla carta) e dello stesso segmento (quindi diciamo simili, anche per quanto riguarda assetto, cerchi, aerodinamica e peso) che però a volte hanno comportamenti totalmente diversi.
Per farvi un esempio su qualcosa che ho guidato o su auto su cui sono stato passeggero, dove noto comunque la differenza, vi faccio l'esempio che mi sta più a cuore per primo: il 1.6 della mia auto. E' un 1.6, 16 valvole e 103 cavalli. Provato un altro 1.6 (precisamente quello delle mercedes A160 ESP, 1.6 16v 102cv) e non mi sta dietro! Provato da passeggero un altro 1.6, il 16v 105cv della golf, che sembra un 70cv, veramente un aborto di motore.
Facendo altri esempi, guidato la yaris 1.0 16v 68cv e mi è sembrata più reattiva della Fiesta 1.4 TDCì 68cv, quest'ultima vinceva giusto in ripresa. Come mai queste differenze? Io non riesco a capire..se i cv rullati sono quelli, la cubatura anche, non capisco perché in alcuni casi ci sia una differenza quasi abissale tra 2 motori..
La potenza di un motore la si calcola con una formula matematica abbastanza semplice : P=( Cm x ngiri) / 9550 dove
Cm : coppia motore espressa in Nm
ngiri : numero giri della coppia espressa
9550 un numero fisso che ci permette di equiparare le unita' diverse
Gia' questo basta a capire che due o piu' motori caratterizzati dalla stessa potenza nominale possano comunque differire in maniera esagerata; motori come gli Ecotec Opel o i vecchi Torque Fiat erano caratterizzati da un elevata coppia motrice ai regimi mediobassi(per la cilindrata ),a scapito della loro estensione (la propensione a girare oltre i 5000 giri).
Inoltre su un autoveicolo non esiste il solo "motore" ma anche il cambio di velocita',un vero moltiplicatore di coppia, che permette di poter "incrementare" la coppia motrice espressa dal motore e trasformarla in accelerazione;un cambio con rapporti (e non mi dilungo sul come funziona un cambio di velocita' perche' nascerebbe un post lungo,pesante e noioso
![Big Grin :D](./images/smilies/biggrin.gif)
) "corti" ci permettera' di accelerare la massa dell'auto in poco tempo,quasi avessimo un motore piu' FORTE (con tanta coppia,non potente)a scapito della velocita' massima esprimibile,viceversa un cambio piu' "lungo" ci costringera' si ad avere riprese lente,ma permettera' una velocita' massima maggiore e ,ovviamente, uno stress meccanico inferiore (e ben inferiori consumi di carburante)
E comunque,la potenza e' solo un numero che dice tutto e nulla..quello che si sente per strada (quello che ci attacca al sedile) e' la coppia motrice..un motore non e' piu' o meno potente,ma piu' o meno FORTE (ecco perche' prima ho scritto cosi'),perche' e' la sua forza ,assieme al numero di giri a cui viene espressa(la coppia,non a caso la si misura in Nm -Newtonmetro) a dirci che carattere ha.